Scopo e Obiettivo

La malattia espone necessariamente ognuno di noi, come singolo (credente e non) e come chiesa a delle riflessioni importanti: Perché la vita terrena finisce? Perché esiste la sofferenza? Che significato ha? Cosa succede dopo la morte? Cos'è la salvezza? Come si sostengono fede e speranza quando una persona è gravemente malata? Il credente e la chiesa hanno da essere preparati rispetto a questo, sia per la propria vita personale sia per aiutare gli altri ad affrontare le sfide che il corpo talvolta affronta, e l'accompagnamento a condizioni di cronicità o di terminalità. QUESTE SITUAZIONI SONO IL TERRENO DOVE L’UOMO SPERIMENTA MAGGIORMENTE LA SUA UMANITÀ E DOVE, NELLO STESSO TEMPO, PUÒ SPERIMENTARE MAGGIORMENTE L’AMORE E LA POTENZA DI DIO.