B50-RT130 – Rivelazione e Sacra Scrittura
Scopo e obiettivi
Il centro della fede cristiana è Dio, soggetto e oggetto della Rivelazione biblica.
Se Dio non si fosse fatto conoscere, non sarebbe stato possibile avere alcuna conoscenza su di Lui. Le vuote speculazioni su Dio sono inutili esercizi mentali. Se vogliamo conoscere Dio quale Egli effettivamente è dobbiamo fare affidamento su ciò che Egli ci dice di se stesso.
La rivelazione non è semplicemente la divulgazione di informazioni che gli esseri umani, se fossero più intelligenti, avrebbero potuto già avere.
La rivelazione è piuttosto ciò che illumina la storia permettendo di comprendere l’intera realtà in un insieme coerente e razionale. (Dr. Paolo de Petris)
“Dio non va affatto inteso come una prosecuzione, un ampliamento dei concetti dell’idea che di Dio suole farsi il pensiero religioso in genere. Dio secondo la fede cristiana non è da allineare alla serie di divinità. Non lo si trova nel Pantheon dell’umana pietà e della fantasia religiosa. Il Dio del credo cristiano, a differenza di tutti gli altri dèi, non è stato ritrovato, escogitato, non è un Dio scoperto finalmente per ultimo dall’uomo, non è il compimento, magari l’estremo, il più alto, il migliore, di quanto l’uomo era comunque alla ricerca e già sul punto di trovare.
Al contrario, Colui il quale in maniera assoluta prende il posto di tutto ciò che altrimenti si è soliti chiamare Dio e quindi tutti elimina ed esclude, volendo il suo diritto ad essere la sola verità.” (Karl Barth – da Dogmatica in sintesi)